Privacy ed Europa: ok al nuovo Regolamento unico.

Regole comuni per i 28 stati membri. Ieri la Commissione Europea, il Parlamento Europeo e il Consiglio dell'Unione Europea, dopo diversi incontri e negoziati multilaterali - le cosiddette riunioni di ''trilogo'' - hanno trovato l'accordo politico per il nuovo Regolamento europeo sulla protezione dei dati.

A meno di 4 anni da quando la Commissione UE aveva presentato la proposta di riforma (era il 25 gennaio 2012), viene cosi' introdotta una legislazione unica.

I testi definitivi saranno adottati dal Parlamento e del Consiglio in modo formale gia' all'inizio 2016.
Da allora si aprira' una finestra di due anni: il tempo necessario ad informare i cittadini delle novita', e a consentire ad imprese e Pubbliche Amministrazioni di adeguarsi alle nuove regole.

Věra Jourová, Commissaria responsabile per la Giustizia (nella foto), ha dichiarato: ''I cittadini e le imprese beneficeranno di norme chiare adeguate all'era digitale che conferiscono una protezione forte e al tempo stesso creano opportunita' e incoraggiano l'innovazione nel mercato unico digitale europeo.''

Privacy senza frontiere.
La riforma cancellera' il mosaico di norme sulla protezione dei dati personali oggi esistente nei 28 Stati membri.
Soprattutto: dovra' essere rispettato da tutte le aziende che operano sul suolo comunitario, anche se hanno sede al di fuori dell'Unione Europea.