Convegno ''La gestione di crediti insoluti verso la PA'' - resoconto.

Per la prima volta politici, amministratori e imprese si sono concretamente confrontati sul tema della riforma del recupero crediti della PA.
Si e' svolto ieri presso la prestigiosa Sala Koch di Palazzo Madama il convegno ''La Gestione dei crediti insoluti verso la PA: innovare nel segno dell'efficienza e del dialogo con il cittadino'': un'iniziativa fortemente promossa da UNIREC insieme alla Senatrice Lucrezia Ricchiuti. 

Dopo l'apertura dei lavori a cura della Senatrice ed un intervento del Viceministro all'Economia e alle Finanze Luigi Casero, la mattinata e' proseguita con una tavola rotonda moderata dal giornalista del Sole 24 ore Gianni Trovati a cui hanno partecipato rappresentanti politici, amministratori locali ed esponenti di Istituzioni come il MEF e l'IFEL che sono tra gli interlocutori chiave del Governo. Tutti i relatori hanno sottolineato l'importanza di predisporre un quadro organico di regole alla materia del recupero stragiudiziale dei crediti (tributari e patrimoniali) e hanno espresso una valutazione chiaramente positiva del disegno di legge 2263. 

Il Presidente, nel suo intervento, ha sottolineato come uno degli effetti positivi sia quello di dare una leva aggiuntiva nella disponibilita' degli Enti stessi, attraverso un sistema di recupero piu' snello che si va ad inserire nella fase tra l'accertamento e l'iscrizione a ruolo. Proseguendo, il Presidente ha dato una panoramica internazionale accennando alla regolamentazione inglese dove e' previsto un sistema misto pubblico-privato che consente all'Ente di decidere quale soluzione adottare e a quanto rilevato negli Stati Uniti dove e' stata recentemente introdotta una normativa che obbliga gli Enti Locali ad affidarsi anche ai privati per il recupero dei crediti con il fine di valutare il benchmarck rispetto ai risultati ottenuti dal pubblico.

La Senatrice Ricchiuti, concludendo la mattinata, ha dichiarato ''Lavorero' per far inserire nella Legge di Bilancio al Senato le misure per il recupero dei crediti insoluti nella pubblica amministrazione''. 


Al di la', quindi, degli scenari politici che si definiranno il 4 Dicembre, e' auspicabile che il DDL possa proseguire il suo iter o attraverso l'inserimento come emendamento nella Legge di Bilancio al Senato o attraverso un altro veicolo legislativo quale la riforma della riscossione. 

Si otterrebbe cosi' un preciso riconoscimento normativo di quanto sostenuto da sempre da UNIREC.

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